Michael Jackson, il medico ricorre in appello

Michael Jackson è scomparso nel giugno del 2009 a causa di "gravi follie e negligenze" del suo medico personale, il dottor Conrad Murray che, condannato a quattro anni di reclusione dopo un processo durato oltre 6 settimane, ha deciso di fare ricorso in appello.
Ha inoltre deciso di difendersi da solo a causa della sua difficile situazione finanziaria e perciò la corte d'appello dovrà nominare un difensore d'ufficio.

Proprio in questi giorni è stato pubblicato il libro "Michael Jackson vs Conrad Murray - Il processo", dove l'autore Richard Collins, racconta minuziosamente tutte le fasi del processo fino alla sentenza che ha decretato la condanna del medico.

Così introduce il libro l'autore : Consumato dal dolore si apprestava a regalarci un tour, l’ultimo, come disse a Londra quando si recò per annunciare il “This Is It”. Ci avrebbe ancora stupito, ancora una volta… per l’ultima volta… Il destino non ha voluto che ciò accadesse. Il resto lo abbiamo scolpito nei nostri cuori. Un processo atteso con ansia, ha portato il sig. Murray alla condanna per le grandissime negligenze avvenute, da quando iniziò a prendersi cura del suo famoso paziente fino al triste epilogo. La lista di chi ha offeso e tradito l’uomo Michael Jackson, è alquanto lunga, il tempo gli presenterà il conto. Mi auguro che ciò possa accadere in questa vita. Per rispetto verso un uomo che ha sempre tutelato la sua immagine, in questo libro non saranno inserite le foto del suo corpo senza vita che hanno mostrato durante il processo. Saranno le sue mani a condurci pagina dopo pagina, fra testimonianze sincere e deposizioni improbabili.